Non vi ho ancora detto che questa dove pasticcio da un mese è la terza cucina in tre anni di blog.
Che a ogni cucina è corrisposta una casa diversa, e una città.
Che a breve ci sarà la quarta, ma ne parleremo a tempo debito, fino a non poterne più probabilmente.
Teglie, stampi, fruste e pentole imballate e sballate (“ci sono tutte, o ‘stavolta mi sono persa qualcosa?”), nuove dispense da organizzare, nuovi forni con cui fare amicizia e – fatica delle fatiche – trovare un posticino dove fare delle foto almeno guardabili.
E’ che anche in mezzo a caos e cambiamenti radicali cucinare rimane un punto fermo. Oasi. Terapia. Godimento sensoriale.
A questo pensavo mentre affettavo i biscotti, mentre spandevano per casa un profumo da svenire, mentre li rotolavo nello zucchero a velo (che bello leccarsi poi le dita!). Li ho rifatti in tutte le mie cucine. E mica una volta sola 😉
Martha non delude mai: la ricetta è sua, gli ormai celeberrimi Lemon Meltaways.
Fondenti, scioglievoli, burrosi, per me sono I biscotti al limone 🙂
Fatene tanti: si dice che si conservino anche due settimane ma nessuno l’ha mai visto.
La ricetta non prevede particolari difficoltà: non impastate troppo e mi raccomando il riposo in frigo, indispensabile! E non omettete nemmeno lo zucchero a velo, l’impasto è poco dolce, quello strato fuori ci sta benissimo.
E niente vieta poi di rifarli al lime o all’arancia 😉 Sappiate solo che annientano qualsiasi volontà: non riuscirete a fermarvi ad un paio!
- 170 g di burro
- 40 g di zucchero a velo
- la scorza grattugiata di un grosso limone
- 2 cucchiai di succo di limone fresco
- 235 g di farina
- 2 cucchiai di amido di mais
- 1/2 cucchiaino di sale scarso
- estratto di vaniglia
- zucchero a velo per la copertura
Con le fruste elettriche montate il burro ammorbidito e ridotto a pezzetti con lo zucchero a velo, finchè spumoso e chiaro. Unire la scorza di limone, il succo, l’estratto di vaniglia ed il sale. In una ciotola setacciate la farina con l’amido di mais ed unirla al composto di burro con le fruste a bassa velocità solo finchè il tutto sta insieme. L’impasto risulterà piuttosto morbido, non aggiungete farina, è giusto così.
Trasferitelo su della carta forno e lavoratelo velocemente, aiutandovi con la carta stessa, fino a formare due rotoli del diametro di circa 4 cm. Avvolgeteli in pellicola o carta da forno e mettete a riposare in frigo per almeno due ore (io per tutta la notte). Tagliare ora i rotoli a fette spesse circa 1 cm e disporle sulla leccarda rivestita di carta da forno, leggermente distanziate. Cuocere a 180°C per circa 15 minuti, finchè i bordi cominciano appena a colorire. Lasciate intiepidire e poi rotolateli per bene nello zucchero a velo, oppure metteteli in un sacchetto per alimenti con lo zucchero e agitate bene il tutto. Conservare in una scatola di latta e consumare entro 2 settimane.
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