Ci sono cibi che sai di adorare anche se non li hai mai assaggiati. Su cui quando finalmente riesci a mettere le mani (e i denti) hai solo una deliziosa conferma dell’affinità che in realtà già sospettavi e aggiungi un indelebile ricordo sensoriale alla tua memoria. Così è andata tra me e il peanut butter.
Agognato fin dall’infanzia ma mai visto più da vicino che ben chiuso sullo scaffale del supermercato, in quanto catalogato come “schifezza”, ho dovuto aspettare un viaggio in Inghilterra per poterlo finalmente spalmare su un toast caldo, velarlo di confettura e assaporarlo. E poi mangiarlo direttamente col cucchiaio dal barattolo. E provare le differenza tra lo smooth e il crunchy. Per poi ovviamente non abbandonarlo mai più. Anzi, farmelo addirittura in casa ogni volta che ne avevo voglia, nel modo che mi ispirava il palato in quel momento.
Preparare il peaut butter in casa è infatti la cosa più semplice che si possa immaginare. Arachidi, un frullatore e qualche minuto di pazienza. Mi piace poter scegliere la qualità dei semi, se tostarli o meno, preparne poco alla volta per averlo sempre fresco e dal profumo fragrante, aggiungerci a seconda della voglia sale, zucchero, miele, un po’ di arachidi tritate. O magari metterlo in bel barattolo e offrirlo come regalino gastronomico fatto in casa.
Qui sotto vi ho riportato l’ultimo che mi sono preparata, ma dosi e personalizzazioni dipendono esclusivamente dal vostro gusto. A seconda della qualità di arachidi che utilizzate potrebbe risultare più o meno denso: se lo fosse troppo e risultasse difficile da spalmare potete aggiungere un pochino di olio di semi di arachide. Ben chiuso e conservato in frigorifero vi delzierà per un paio di settimane, sia per sfizi dolci che salati.
Peanut butter
Ingredienti:
- 300 g di arachidi tostate non salate
- 1 cucchiaino di brown sugar o miele
- 1 pizzico di sale
Raccogliete le arachidi nel bicchiere del frullatore e azionatelo per qualche minuto, finchè le arachidi saranno completamente sbriciolate. Spingete verso le lame quelle arachidi che dovessero essere rimaste attaccate alle pareti del bicchiere e riprendete a frullare. Dopo qualche minuto passerete da una specie di farina a una pasta, visto che i semi inizieranno a rilasciare il loro olio. Unite ora sale e brown sugar, se li usate, e continuate a frullare finchè il vostro burro avrà la consistenza desiderata. Se dovesse essere troppo denso unite un cucchiaio di olio di semi di arachide e incorporatelo. Trasferite il peanut butter in un barattolo e conservate in frigo per un massimo di due settimane.
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