Chi lo ha detto che quando si è a dieta si mangiano solo cibi tristi e poco sfiziosi? Con questa ricetta è infatti possibile soddisfare il palato senza ingurgitare troppe calorie! Pochi ingredienti e zero grassi: farina, lievito madre (che si può omettere) e latte scremato. Non me ne vogliano i romagnoli, la piadina è un’altra cosa, ha lo strutto e non ha il lievito, lo so :-P. Forse mi sono ispirata più al pane Chapati Indiano, soprattutto per il procedimento.
Il lievito madre ha una funzione esclusivamente legata al gusto, non ha azione lievitante in questo caso (le “piadine” si preparano e cuociono subito) ed è per questo che si può omettere.
Si può giocare anche con il tipo di farina: ho provato farro, kamut, grano tenero, semola, integrale e grano saraceno, tutte con ottimi risultati. Unica attenzione è variare la quantità di liquidi in base all’assorbimento delle farine e, soprattutto, se non si utilizza il lievito madre (è anch’esso composto da acqua e farina, che si sommano a quelle della ricetta…attenzione!!).
In pochi minuti otteniamo un prodotto sano, morbido, profumato gradevolmente dal grano saraceno. Consiglio di consumarle calde appena fatte oppure, una volta raffreddate, congelarle per essere poi farcite e utilizzate all’occorrenza.
Ingredienti (per 2 piadine dal diametro di 20cm)
- 80g di farina 00
- 20g di farina di grano saraceno
- 50g di pasta madre
- 70g di latte scremato
- 5g di sale
Dividere il panetto in due parti con un coltello dalla lama liscia e affilata (o meglio un tarocco) e stendere una sfoglia rotonda molto sottile, dal diametro di 20cm
Intanto scaldare una padella antiaderente sul fuoco e accendere un fuoco piccolo (va bene quello per la moka) subito accanto, in modo che sia già pronto. Trasferire la sfoglia nella padella e schiacciare con un dito lungo il perimetro della circonferenza, a un paio di cm dal bordo. Attendere pochi secondi e poi girare l’impasto con una pinza. Attendere ancora pochi secondi e poi far finire di cuocere direttamente sulla fiamma, da un lato alla volta: l’impasto si dovrebbe gonfiare e creare delle gradevoli zone più scure.
Non cuocete troppo in padella (e anche sulla fiamma diretta) l’impasto, per evitare che si secchi.
Ecco il video di come cuociono:
Consiglio se dovete farne più di due: una volta cotte riporle in un piatto piano e impilarle l’una sull’altra, coprendole con un panno, manterranno l’umidità!
Ora non vi resta che provarle con la farcitura che più vi aggrada!
(english version)
“Piadina-Chapati” light with natural sourdough and buckwheat flour
Ingredients (for 2 serves, 7.9” diameter)
- 1/2 cup all pourpose flour
- 3/4 oz buckwheat flour
- 2 oz natural levain
- 1/3 cup skimmed milk
- 1/4 oz salt
Melt chopped levain in lukewarm milk. Add the flours and the salt. Knead on work surface until dough is smooth and dry. Meanwhile heat a non-stick pan on the kitchener fire and light the smallest one. Divide the dough in two parts and roll out a thin round. Transfer the dough into the pan and push with a finger along the perimeter of the circle, to a few cm from the edge. Wait a few seconds and then turn the dough with a pair of pliers. Wait a few seconds and then let finish cooking directly over stoven top on the one hand at a time: the dough should inflate and create small darker areas.
You should to avoid overcooking in the pan (and also on the direct flame) the dough to prevent drying out. If you make more than two chapati, once you cooked put them in a dish and stacking one onto the other, covering them with a cloth. It will retain moisture! Enjoy!
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